Ciao a tutti. Mi chiamo Giada e da un po’ sono entrata negli anta. Faccio un lavoro che mi permette d’interfacciarmi con molte persone, la maggior parte delle quali ha storie da raccontare. Potrei dire che il trascorrere del tempo mi ha reso saggia, ma comincerei raccontandovi bugie. Più semplicemente, posso affermare, che il tempo mi ha permesso di conoscere tanta gente e di vivere esperienze. Ho deciso di aprire questo blog, perché ho sempre pensato che sarebbe stato bello condividere pensieri ed emozioni con gli altri.
Il nome del blog, potrebbe trarre in inganno, infatti, non ho intenzione di parlare di me, ma solamente di trarre spunto dalla “mia vita” o da quella delle persone che incontro, per pensare ad alta voce con tutti voi. A volte bisognerebbe soffermarsi di più su quello che ci succede intorno o sugli altri, magari arrivando a disconnetterci per cinque minuti da noi o dai nostri problemi, le nostre esigenze, e riuscendo a guardarci accanto, impareremmo tante cose che potrebbero arricchirci o semplicemente aiutarci a vivere meglio.
Io credo che la vera difficoltà stia nel fatto che a volte le persone abbiano paure di sé stesse. Ci crediamo forti, sicuri, eppure poi ci tiriamo indietro o soltanto lasciamo stare per non correre rischi. Ti costruisci un’immagine e poi hai il timore che l’uscire unicamente da degli schemi, possa in qualche modo metterti in difficoltà. Possa mettere in discussione la persona che sei diventata, farti perdere credibilità nella tua sfera professionale. Più semplicemente, forse, pensiamo di essere diventati adulti, e che pertanto un pezzetto di noi deve essere sacrificato in nome della maturità acquisita, senza renderci conto che così facendo diventiamo opachi.
Io, ad esempio, ho pensato spesso di condividere i miei pensieri, però poi mi sono sempre fermata, per il timore di quello che avrebbero poi potuto pensare le persone di me. Senza riflettere che le critiche se sono costruttive fanno crescere, e dunque non devono spaventare, mentre, se sono solo frutto d’invidia e gelosia, non vanno proprio prese in considerazione, perché servono solo ad indentificare chi le fa per quello che realmente è, cioè un “piccolo” individuo.
Questo blog vuole essere, dunque, un momento di confronto. Perché se c’è una cosa che ho imparato negli anni è che quando condividi qualcosa, poi ti senti sempre meglio.